Al via le aste autunnali di Blindarte, in programma per mercoledì 27 novembre presso la sede di Napoli, in collegamento telefonico con la sede di Milano. Le esposizioni avranno inizio a partire da lunedì 18 novembre fino alla data dell'asta: in via Caio Duilio, 10 tutti i giorni weekend compreso dalle 10 alle 18.
Ad aprire il pomeriggio delle aste autunnali della Blindarte l’asta 112 dedicata ai gioielli e agli accessori di lusso. Il catalogo propone un’accurata selezione di preziosi di stili e tipologie differenti, con una particolare attenzione ai gioielli d’epoca: pezzi unici dal fascino senza tempo, che oltrepassano i trend e le mode passeggere. Come la collana firmata Chantecler realizzata tra la fine degli anni ’40 e gli inizi degli anni ’50, di pregevole manifattura, stimata € 4.500/6.500. Di epoca coeva ma dal disegno moderno e geometrico, il Bracciale con lavorazione a nido d’ape con turchesi, stima € 5.000/7.000, e l’importante Collana girocollo in oro giallo 18kt stimata € 6.000/8.000. Tra pezzi antichi e moderni, spiccano gli zaffiri corredati di Certificato gemmologico incastonati nell’Antico anello dalla particolare lavorazione, stima € 4.000/6.000, e nella coppia di Orecchini semirigidi pendenti, stima € 8.000/10.000, di straordinaria eleganza. Oggetto del desiderio per eccellenza, i diamanti sono i protagonisti indiscussi dell’intero catalogo: dallo scintillante Anello di diamanti in oro bianco, stima € 4.000/6.000, all’intramontabile Bracciale di diamanti a fascia larga, stima € 5.000/7.000, fino ad arrivare all’Anello Solitario Tiffany & Co. stimato € 30.000/40.000 e custodito nell’iconico astuccio verde Tiffany (e con certificato e numero identificativo) che ha fatto sognare intere generazioni. Infine tra i pezzi più importanti del catalogo: il Diamante da oltre 7 carati, entro blister dell’IGI, stimato € 30.000/40.000. Nella piccola sezione dedicata agli oggetti Vintage, il ricercatissimo Jewelry Box Limited Edition di Louis Vuitton (esposto a Milano) realizzato in collaborazione con il grande artista Takashi Murakami, stima € 9.000/14.000: un’occasione da non perdere per gli appassionati del Vintage di lusso. L’asta avrà luogo Live e in presenza a Napoli a partire dalle 15.00 di mercoledì 27 novembre Per partecipare all’asta è consigliato registrarsi sul sito di Blindarte L’asta 113 riguarda invece importanti dipinti antichi e quadri del 19esimo secolo con oggetti d’arte, Gouaches dalla collezione di Carlo Knight e Importanti Dipinti Antichi e del XIX secolo. Il catalogo si apre con una variegata selezione di oggetti d’arte di varie manifatture ed epoche, tra cui un gruppo di maioliche Castelli, manufatti in argento e sculture di Vincenzo Gemito. Di grande interesse, anche per i siti museali istituzionali, è il raro Busto Ritratto di Luigi Vanvitelli, in biscuit della Manifattura Poulard Prad del 1807, estremamente interessante per la sua unicità, in quanto una personalità così importante non risulta essere stata mai commemorata con altre riproduzioni scultoree per i posteri (Stima € 25.000 /30.000). Il busto è corredato da una lunga e approfondita scheda tecnica redatta dalla professoressa Angela Carola Perrotti La vendita prosegue con un appuntamento esclusivo, dedicato alla raffinata e selezionata collezione di gouache e ventagli di Carlo Knight, straordinario protagonista del mondo culturale napoletano recentemente scomparso e a cui è dedicata la mostra attualmente in corso a Napoli alle Gallerie d’Italia “Sir William e Lady Hamilton”. La raccolta è costituita da circa 60 lotti che ripercorrono la passione e gli studi di Knight per la storia di Napoli, la sua geologia, e i suoi personaggi. Si segnalano all’interno di questa collezione importanti opere di Giacinto Gigante, Pietro Fabris, Saverio Della Gatta e Camillo De Vito. A seguire nel catalogo vengono presentati dipinti e oggetti provenienti dalla raccolta di un raffinato connoiseur napoletano, in parte ereditati dalla storica collezione di famiglia. Tra questi lo splendido Scarabattolo napoletano del XVII secolo, con belle figure presepiali (Stima € 7.000 / 8.000), il pregevole gruppo ferdinandeo La prova del sarto (Stima € 7.000/9.000), di cui è noto un pendant al Museo Correale di Sorrento o ancora il prezioso piatto del Settecento con la rara veduta di Palazzo Reale. Di questa collezione fa parte un importante dipinto di Francesco De Mura e aiuti, (Stima € 22.000 / 25.000) da ritenere un bozzetto dell’opera eseguita dal pittore per la controfacciata della chiesa di Santa Chiara a Napoli andata perduta, e la caravaggesca natura morta di Giovan Battista Ruoppolo (Stima € 40.000 / 45.000), presentata nelle più importanti esposizioni dedicate alla natura morta italiana, con una ricca bibliografia A concludere, nella sezione dei dipinti antichi, vengono presentati: due bellissime vedute di Carlo Bonavia di cui una firmata, un ritratto di Santa Caterina d’Alessandriafirmato di Andrea Vaccaro (Stima € 30.000 / 40.000), l’eccezionale dipinto di Juan Ruiz Cuccagna al Largo di Palazzo (Stima € 22.000 / 30.000), che costituisce un’importantissima testimonianza storica della grande macchina celebrativa creata in occasione della nascita del primogenito di Carlo III, ripresa dai balconi di Palazzo Reale; al centro del dipinto è ben visibile l’immagine del re a cavallo. Il dipinto fece parte della memorabile mostra Capolavori in festa. Effimero Barocco a Largo di Palazzo tenutasi a Napoli nel 1997 ed è pubblicato nel catalogo della mostra. Interessanti inoltre la tela di Massimo Stanzione (Stima € 30.000 / 35.000 €) in quanto raro esempio di pittura profana del Maestro e il piccolo prezioso rame di Filippo Napoletano (Stima € 12.000 / 15.000). Non mancherà di suscitare molta curiosità e interesse – per i collezionisti e addetti ai lavori- l’intenso ritratto di San Marco di chiara matrice riberesca (Stima € 22.000 / 28.000), che inevitabilmente sarà oggetto di approfonditi studi da parte degli storici dell’arte esperti di pittura napoletana del primo Seicento. Le opere saranno in esposizione dal 18 novembre alla data dell’asta tutti i giorni dalle 10 alle 18 presso la sede di Napoli, in Via Caio Duilio 10. L’asta avrà luogo Live e in presenza a Napoli a partire dalle 16.00 di mercoledì 27 novembre La Blindarte presenta inoltre la nuova asta di Arte Moderna e Contemporanea, la numero 114, con una selezione di opere di grande qualità e varietà. La raccolta, proveniente da importanti collezioni private nazionali e internazionali, include rilevanti opere di artisti attivi in diversi paesi dai primi anni del XX secolo sino ai nostri giorni. Per citarne alcuni: Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Sandro Chia, Sol LeWitt, Joseph Beuys, Arnulf Rainer, Mel Ramos, Pablo Picasso, Anton Pevsner, Filippo De Pisis, ma anche Panamarenko, Tillmans e tanti altri. Come di consueto, con qualche licenza, il catalogo (già online) segue un ordine temporale e abbraccia dalla pittura al disegno, dalla scultura alla fotografia, alle installazioni e alle opere digitali, proponendo lotti di straordinario interesse, rarità e curiosità. Un intenso viaggio in alcuni dei movimenti artistici che meglio hanno rappresentato l’arte moderna e contemporanea, proponendo sul mercato valide opportunità di investimento economico-culturale. Tra le opere da segnalare di questa tornata d’asta: la bellissima e grande gouache dalle tonalità azzurre di Sol LeWitt dal titolo "Loopy Doopy", dipinta dall’artista nel 1999 e più volte esposta e pubblicata. L’importante opera, tipica della ricerca dei "Wall Drawings” che hanno reso celebre il padre dell’arte concettuale e minimale americana, è inclusa in asta con una stima di euro 120.000/160.000. Di assoluta rilevanza è "Hotel", uno dei capolavori del grande Maestro Mimmo Paladino. "Hotel" è un dipinto di notevoli dimensioni (misura 210x261 cm), molto materico, che presenta anche elementi applicati o assemblati alla grande tela realizzata da Paladino nel 1987. L’opera è altamente rappresentativa della ricerca dell'artista, così come di tutto il movimento della Transavanguardia, una delle massime correnti delle più recenti espressioni artistiche teorizzate (da Achille Bonito Oliva) in Italia che hanno riscosso successo internazionalmente. Il movimento considera gli anni ’80 e ’90 come momento di massima importanza, tanto che nel 2011 al Palazzo Reale di Milano è stata inaugurata proprio a cura di Achille Bonito Oliva la grande mostra “La transavanguardia italiana”, nella quale l’opera qui presentata è stata inclusa con assoluta rilevanza. La grande tela “Hotel” è presentata in asta con una stima di euro 100.000/150.000. Sempre dello stesso movimento fa parte l’opera “Scena Agreste”, del 1990 circa, dell'altro grande artista italiano Sandro Chia, il grande dipinto (cm 219x138) coloratissimo e altamente rappresentativo della sua ricerca artistica, e rigorosamente in cornice d’artista, è presentato con una stima di euro 60.000/80.000. Tra le opere più interessanti e degne di nota va senza dubbio citata l’installazione di Jannis Kounellis, opera emblematica della poetica del grande artista greco di origine, ma italiano di adozione, e padre indiscusso dell’Arte Povera, movimento teorizzato da Germano Celant negli anni ’60 e da allora diventato fonte di ispirazione indiscussa per tutte le future generazioni di artisti. L’installazione, già definita potente e altamente simbolica, appartiene al progetto presentato dall’artista per il Festival di Todi nel 2014 e successivamente a Londra e rimanda espressamente a diverse iconiche poetiche della ricerca di Kounellis: le travi in ferro, il coltello appuntito, il giornale del giorno dell'esposizione sul quale quest’ultimo è arrotolato, il cappotto strappato dal taglio del coltello e così ad esso appeso, tutti elementi che rendono quest’opera tra le più riuscite. La stessa tematica di grande successo fu poi scelta dall’artista per le sue ultime grandi mostre: Unlimited ad ArtBasel nel 2016, dove gli fu interamente dedicata una stanza e "senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio” (2020-2022) presso il Museo MAXXI di Roma, dove anche gli e? stata dedicata un’intera sala del museo. L’opera è stimata 90.000/120.000 euro. Di assoluto rilievo nel catalogo è il dipinto di Arnulf Rainer "J Bonne", realizzato dal grande artista austriaco nel 1988. Già esposto nella mostra "La follia dell’Arte" a cura di Achille Bonito Oliva, quest’importante opera, estremamente materica, ricca di centralizzazione e verticalizzazioni che rappresentano alcune delle pratiche performative più note del famoso espressionista austriaco, è presentata in asta con una stima di euro 100.000/150.000. Tra i più famosi artisti della POP ART americana Mel Ramos è quello che si è contraddistinto per la fusione tra le immagini dei fumetti più noti e le figure delle sensuali pin-up, riprodotte sulle riviste americane con uno scopo principalmente consumistico, associate a prodotti commerciali e utilizzate per scopi pubblicitari. Esempio indiscusso della sua arte è l’opera "Unfinished painting #2" che l’artista realizza su una grande tela nel 1991 e che dipinge interamente e nei minimi dettagli, pur dando al dipinto un intrigante e misterioso aspetto di incompiuto. La bellissima pin-up su pennellate di sfondo lilla di Mel Ramos è proposta in asta con una stima di euro 120.000/180.000. Tra le opere su carta di Joseph Beuys invece "Landkarte" del 1959 è estremamente rilevante, non solo perché rappresenta la mappa del viaggio immaginario dell’artista attraverso la Germania, ma anche perchè per realizzarla l’artista ha utilizzato materiali come il feltro e il grasso di animale, simboli di esperienza di guerra e della sua filosofia artistica. L’opera, pubblicata sul volume di Germano Celant "Tracce in Italia" del 1978, e nel catalogo della mostra "Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere una storia…”, del 2014-2015, dove si vede l'artista con il gallerista Lucio Amelio e sul retro l'opera esposta all’interno della Galleria di Lucio Amelio, è proposta in asta con una stima di euro 40.000/60.000. Un anno prima e precisamente nel 1958 è stata realizzata l’opera di Julian Beck, "Death by the sea", stimata 50.000/70.000. Degne di nota anche il grande e colorato dipinto di Shozo Shimamoto, eseguito a Punta Campanella nel 2008 e stimato 40.000/60.000, così come il sangue su tela di Hermann Nitsch realizzato a Cuba nel 2012 e stimato 30.000/40.000 euro. Vanno citate inoltre: la composizione cubista di Mauro Reggiani del 1934 (stima 15.000/20.000); un dipinto degli anni ’10-’20 "Natura Morta Cubista" di Anton Pevsner(stima 6.000/8.000 euro); il progetto di Fortunato Depero del 1956 (stima 14.000/18.000); il dipinto "Londra" del 1933 di Filippo De Pisis (stima 12.000/16.000 euro); il disegno a pastelli di Wilfredo Lam del 1960 da titolo "Uccelli" (stima 18.000/25.000); la terracotta dipinta nel 1953 da Pablo Picasso dal titolo "Le Barbu" (stima 15.000/20.000) e la bellissima opera "Interno" di Lucio Del Pezzo del 1963 (stima 20.000/30.000), ma anche le 2 opere di Mario Schifano (di cui un doppio monocromo del 1962 e un albero di Dürer degli anni ’70). Nella seziona più contemporanea si segnalano opere di: Dan Walsh, Donna Huanca, Christian Rosa, Panamarenko, Karin Davie, Piero Golia, Mario Airò e la poetica installazione di Gregorio Botta, nella seziona dedicata alla fotografia Wolfgang Tillmans, Herb Ritts e Armin Linke, nella seziona digitale opere di Carlos Garaicoa, Eulalia Valldosera, Lucia Romualdi. Le opere, con qualche eccezione, saranno in esposizione dal 18 novembre alla data dell’asta tutti i giorni dalle 11 alle 19 presso la sede di Milano in via Palermo 11. L’asta avrà luogo Live e in presenza a Napoli a partire dalle 18.00 di mercoledì 27 novembre
Ad aprire il pomeriggio delle aste autunnali della Blindarte l’asta 112 dedicata ai gioielli e agli accessori di lusso. Il catalogo propone un’accurata selezione di preziosi di stili e tipologie differenti, con una particolare attenzione ai gioielli d’epoca: pezzi unici dal fascino senza tempo, che oltrepassano i trend e le mode passeggere. Come la collana firmata Chantecler realizzata tra la fine degli anni ’40 e gli inizi degli anni ’50, di pregevole manifattura, stimata € 4.500/6.500. Di epoca coeva ma dal disegno moderno e geometrico, il Bracciale con lavorazione a nido d’ape con turchesi, stima € 5.000/7.000, e l’importante Collana girocollo in oro giallo 18kt stimata € 6.000/8.000. Tra pezzi antichi e moderni, spiccano gli zaffiri corredati di Certificato gemmologico incastonati nell’Antico anello dalla particolare lavorazione, stima € 4.000/6.000, e nella coppia di Orecchini semirigidi pendenti, stima € 8.000/10.000, di straordinaria eleganza. Oggetto del desiderio per eccellenza, i diamanti sono i protagonisti indiscussi dell’intero catalogo: dallo scintillante Anello di diamanti in oro bianco, stima € 4.000/6.000, all’intramontabile Bracciale di diamanti a fascia larga, stima € 5.000/7.000, fino ad arrivare all’Anello Solitario Tiffany & Co. stimato € 30.000/40.000 e custodito nell’iconico astuccio verde Tiffany (e con certificato e numero identificativo) che ha fatto sognare intere generazioni. Infine tra i pezzi più importanti del catalogo: il Diamante da oltre 7 carati, entro blister dell’IGI, stimato € 30.000/40.000. Nella piccola sezione dedicata agli oggetti Vintage, il ricercatissimo Jewelry Box Limited Edition di Louis Vuitton (esposto a Milano) realizzato in collaborazione con il grande artista Takashi Murakami, stima € 9.000/14.000: un’occasione da non perdere per gli appassionati del Vintage di lusso. L’asta avrà luogo Live e in presenza a Napoli a partire dalle 15.00 di mercoledì 27 novembre Per partecipare all’asta è consigliato registrarsi sul sito di Blindarte L’asta 113 riguarda invece importanti dipinti antichi e quadri del 19esimo secolo con oggetti d’arte, Gouaches dalla collezione di Carlo Knight e Importanti Dipinti Antichi e del XIX secolo. Il catalogo si apre con una variegata selezione di oggetti d’arte di varie manifatture ed epoche, tra cui un gruppo di maioliche Castelli, manufatti in argento e sculture di Vincenzo Gemito. Di grande interesse, anche per i siti museali istituzionali, è il raro Busto Ritratto di Luigi Vanvitelli, in biscuit della Manifattura Poulard Prad del 1807, estremamente interessante per la sua unicità, in quanto una personalità così importante non risulta essere stata mai commemorata con altre riproduzioni scultoree per i posteri (Stima € 25.000 /30.000). Il busto è corredato da una lunga e approfondita scheda tecnica redatta dalla professoressa Angela Carola Perrotti La vendita prosegue con un appuntamento esclusivo, dedicato alla raffinata e selezionata collezione di gouache e ventagli di Carlo Knight, straordinario protagonista del mondo culturale napoletano recentemente scomparso e a cui è dedicata la mostra attualmente in corso a Napoli alle Gallerie d’Italia “Sir William e Lady Hamilton”. La raccolta è costituita da circa 60 lotti che ripercorrono la passione e gli studi di Knight per la storia di Napoli, la sua geologia, e i suoi personaggi. Si segnalano all’interno di questa collezione importanti opere di Giacinto Gigante, Pietro Fabris, Saverio Della Gatta e Camillo De Vito. A seguire nel catalogo vengono presentati dipinti e oggetti provenienti dalla raccolta di un raffinato connoiseur napoletano, in parte ereditati dalla storica collezione di famiglia. Tra questi lo splendido Scarabattolo napoletano del XVII secolo, con belle figure presepiali (Stima € 7.000 / 8.000), il pregevole gruppo ferdinandeo La prova del sarto (Stima € 7.000/9.000), di cui è noto un pendant al Museo Correale di Sorrento o ancora il prezioso piatto del Settecento con la rara veduta di Palazzo Reale. Di questa collezione fa parte un importante dipinto di Francesco De Mura e aiuti, (Stima € 22.000 / 25.000) da ritenere un bozzetto dell’opera eseguita dal pittore per la controfacciata della chiesa di Santa Chiara a Napoli andata perduta, e la caravaggesca natura morta di Giovan Battista Ruoppolo (Stima € 40.000 / 45.000), presentata nelle più importanti esposizioni dedicate alla natura morta italiana, con una ricca bibliografia A concludere, nella sezione dei dipinti antichi, vengono presentati: due bellissime vedute di Carlo Bonavia di cui una firmata, un ritratto di Santa Caterina d’Alessandriafirmato di Andrea Vaccaro (Stima € 30.000 / 40.000), l’eccezionale dipinto di Juan Ruiz Cuccagna al Largo di Palazzo (Stima € 22.000 / 30.000), che costituisce un’importantissima testimonianza storica della grande macchina celebrativa creata in occasione della nascita del primogenito di Carlo III, ripresa dai balconi di Palazzo Reale; al centro del dipinto è ben visibile l’immagine del re a cavallo. Il dipinto fece parte della memorabile mostra Capolavori in festa. Effimero Barocco a Largo di Palazzo tenutasi a Napoli nel 1997 ed è pubblicato nel catalogo della mostra. Interessanti inoltre la tela di Massimo Stanzione (Stima € 30.000 / 35.000 €) in quanto raro esempio di pittura profana del Maestro e il piccolo prezioso rame di Filippo Napoletano (Stima € 12.000 / 15.000). Non mancherà di suscitare molta curiosità e interesse – per i collezionisti e addetti ai lavori- l’intenso ritratto di San Marco di chiara matrice riberesca (Stima € 22.000 / 28.000), che inevitabilmente sarà oggetto di approfonditi studi da parte degli storici dell’arte esperti di pittura napoletana del primo Seicento. Le opere saranno in esposizione dal 18 novembre alla data dell’asta tutti i giorni dalle 10 alle 18 presso la sede di Napoli, in Via Caio Duilio 10. L’asta avrà luogo Live e in presenza a Napoli a partire dalle 16.00 di mercoledì 27 novembre La Blindarte presenta inoltre la nuova asta di Arte Moderna e Contemporanea, la numero 114, con una selezione di opere di grande qualità e varietà. La raccolta, proveniente da importanti collezioni private nazionali e internazionali, include rilevanti opere di artisti attivi in diversi paesi dai primi anni del XX secolo sino ai nostri giorni. Per citarne alcuni: Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Sandro Chia, Sol LeWitt, Joseph Beuys, Arnulf Rainer, Mel Ramos, Pablo Picasso, Anton Pevsner, Filippo De Pisis, ma anche Panamarenko, Tillmans e tanti altri. Come di consueto, con qualche licenza, il catalogo (già online) segue un ordine temporale e abbraccia dalla pittura al disegno, dalla scultura alla fotografia, alle installazioni e alle opere digitali, proponendo lotti di straordinario interesse, rarità e curiosità. Un intenso viaggio in alcuni dei movimenti artistici che meglio hanno rappresentato l’arte moderna e contemporanea, proponendo sul mercato valide opportunità di investimento economico-culturale. Tra le opere da segnalare di questa tornata d’asta: la bellissima e grande gouache dalle tonalità azzurre di Sol LeWitt dal titolo "Loopy Doopy", dipinta dall’artista nel 1999 e più volte esposta e pubblicata. L’importante opera, tipica della ricerca dei "Wall Drawings” che hanno reso celebre il padre dell’arte concettuale e minimale americana, è inclusa in asta con una stima di euro 120.000/160.000. Di assoluta rilevanza è "Hotel", uno dei capolavori del grande Maestro Mimmo Paladino. "Hotel" è un dipinto di notevoli dimensioni (misura 210x261 cm), molto materico, che presenta anche elementi applicati o assemblati alla grande tela realizzata da Paladino nel 1987. L’opera è altamente rappresentativa della ricerca dell'artista, così come di tutto il movimento della Transavanguardia, una delle massime correnti delle più recenti espressioni artistiche teorizzate (da Achille Bonito Oliva) in Italia che hanno riscosso successo internazionalmente. Il movimento considera gli anni ’80 e ’90 come momento di massima importanza, tanto che nel 2011 al Palazzo Reale di Milano è stata inaugurata proprio a cura di Achille Bonito Oliva la grande mostra “La transavanguardia italiana”, nella quale l’opera qui presentata è stata inclusa con assoluta rilevanza. La grande tela “Hotel” è presentata in asta con una stima di euro 100.000/150.000. Sempre dello stesso movimento fa parte l’opera “Scena Agreste”, del 1990 circa, dell'altro grande artista italiano Sandro Chia, il grande dipinto (cm 219x138) coloratissimo e altamente rappresentativo della sua ricerca artistica, e rigorosamente in cornice d’artista, è presentato con una stima di euro 60.000/80.000. Tra le opere più interessanti e degne di nota va senza dubbio citata l’installazione di Jannis Kounellis, opera emblematica della poetica del grande artista greco di origine, ma italiano di adozione, e padre indiscusso dell’Arte Povera, movimento teorizzato da Germano Celant negli anni ’60 e da allora diventato fonte di ispirazione indiscussa per tutte le future generazioni di artisti. L’installazione, già definita potente e altamente simbolica, appartiene al progetto presentato dall’artista per il Festival di Todi nel 2014 e successivamente a Londra e rimanda espressamente a diverse iconiche poetiche della ricerca di Kounellis: le travi in ferro, il coltello appuntito, il giornale del giorno dell'esposizione sul quale quest’ultimo è arrotolato, il cappotto strappato dal taglio del coltello e così ad esso appeso, tutti elementi che rendono quest’opera tra le più riuscite. La stessa tematica di grande successo fu poi scelta dall’artista per le sue ultime grandi mostre: Unlimited ad ArtBasel nel 2016, dove gli fu interamente dedicata una stanza e "senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio” (2020-2022) presso il Museo MAXXI di Roma, dove anche gli e? stata dedicata un’intera sala del museo. L’opera è stimata 90.000/120.000 euro. Di assoluto rilievo nel catalogo è il dipinto di Arnulf Rainer "J Bonne", realizzato dal grande artista austriaco nel 1988. Già esposto nella mostra "La follia dell’Arte" a cura di Achille Bonito Oliva, quest’importante opera, estremamente materica, ricca di centralizzazione e verticalizzazioni che rappresentano alcune delle pratiche performative più note del famoso espressionista austriaco, è presentata in asta con una stima di euro 100.000/150.000. Tra i più famosi artisti della POP ART americana Mel Ramos è quello che si è contraddistinto per la fusione tra le immagini dei fumetti più noti e le figure delle sensuali pin-up, riprodotte sulle riviste americane con uno scopo principalmente consumistico, associate a prodotti commerciali e utilizzate per scopi pubblicitari. Esempio indiscusso della sua arte è l’opera "Unfinished painting #2" che l’artista realizza su una grande tela nel 1991 e che dipinge interamente e nei minimi dettagli, pur dando al dipinto un intrigante e misterioso aspetto di incompiuto. La bellissima pin-up su pennellate di sfondo lilla di Mel Ramos è proposta in asta con una stima di euro 120.000/180.000. Tra le opere su carta di Joseph Beuys invece "Landkarte" del 1959 è estremamente rilevante, non solo perché rappresenta la mappa del viaggio immaginario dell’artista attraverso la Germania, ma anche perchè per realizzarla l’artista ha utilizzato materiali come il feltro e il grasso di animale, simboli di esperienza di guerra e della sua filosofia artistica. L’opera, pubblicata sul volume di Germano Celant "Tracce in Italia" del 1978, e nel catalogo della mostra "Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere una storia…”, del 2014-2015, dove si vede l'artista con il gallerista Lucio Amelio e sul retro l'opera esposta all’interno della Galleria di Lucio Amelio, è proposta in asta con una stima di euro 40.000/60.000. Un anno prima e precisamente nel 1958 è stata realizzata l’opera di Julian Beck, "Death by the sea", stimata 50.000/70.000. Degne di nota anche il grande e colorato dipinto di Shozo Shimamoto, eseguito a Punta Campanella nel 2008 e stimato 40.000/60.000, così come il sangue su tela di Hermann Nitsch realizzato a Cuba nel 2012 e stimato 30.000/40.000 euro. Vanno citate inoltre: la composizione cubista di Mauro Reggiani del 1934 (stima 15.000/20.000); un dipinto degli anni ’10-’20 "Natura Morta Cubista" di Anton Pevsner(stima 6.000/8.000 euro); il progetto di Fortunato Depero del 1956 (stima 14.000/18.000); il dipinto "Londra" del 1933 di Filippo De Pisis (stima 12.000/16.000 euro); il disegno a pastelli di Wilfredo Lam del 1960 da titolo "Uccelli" (stima 18.000/25.000); la terracotta dipinta nel 1953 da Pablo Picasso dal titolo "Le Barbu" (stima 15.000/20.000) e la bellissima opera "Interno" di Lucio Del Pezzo del 1963 (stima 20.000/30.000), ma anche le 2 opere di Mario Schifano (di cui un doppio monocromo del 1962 e un albero di Dürer degli anni ’70). Nella seziona più contemporanea si segnalano opere di: Dan Walsh, Donna Huanca, Christian Rosa, Panamarenko, Karin Davie, Piero Golia, Mario Airò e la poetica installazione di Gregorio Botta, nella seziona dedicata alla fotografia Wolfgang Tillmans, Herb Ritts e Armin Linke, nella seziona digitale opere di Carlos Garaicoa, Eulalia Valldosera, Lucia Romualdi. Le opere, con qualche eccezione, saranno in esposizione dal 18 novembre alla data dell’asta tutti i giorni dalle 11 alle 19 presso la sede di Milano in via Palermo 11. L’asta avrà luogo Live e in presenza a Napoli a partire dalle 18.00 di mercoledì 27 novembre