Corriere del Mezzogiorno, 24/5/2024

dom 26 Maggio 2024

Corriere del Mezzogiorno, 24/5/2024 - Press

La Blindarte presenta la nuova asta di Arte Moderna e Contemporanea, numero 111, con un catalogo di grande qualità e varietà: una raccolta di opere selezionate da note collezioni italiane e internazionali di grandi artisti del XX secolo e di altrettanto influenti autori più contemporanei: da Sironi a Christo, da Filippo De Pisis a Nicola De Maria, da Afro a Kabakov, da Salvo a Vasarely, da Guttuso a Jan Fabre. Questi alcuni dei prestigiosi nomi degli artisti presenti in catalogo che, come di consueto, con diverse licenze, segue un ordine temporale e abbraccia dalla pittura al disegno, dalla scultura alla fotografia, alle installazioni, proponendo lotti di straordinario interesse e varietà dai primi anni del XX secolo ai giorni nostri. Un intenso viaggio in alcuni dei movimenti artistici che meglio ci hanno rappresentato, proponendo sul mercato contemporaneo valide opportunità di investimento economico-culturale. Tra le opere da segnalare di questa tornata d’asta: un raro dipinto di Salvo, tra i primi eseguiti nel 1979 secondo il suo stile inconfondibile che ha appassionato i collezionisti di mezzo mondo e con quotazioni in continua ascesa. Il dipinto raffigura un riuscito paesaggio innevato con 3 alberi e 2 lampioni luminosi. La pittura del Salvo trentaduenne è presentata in asta con una stima di euro 40.000/60.000.
       
Ben rappresentata è la Transavanguardia, movimento artistico teorizzato già dalla metà degli anni ’70 da Achille Bonito Oliva in grande revival, con alcune delle opere più importanti del catalogo: monumentale è il dipinto onorifico e lirico allo stesso tempo di Nicola De Maria dal titolo Nell’occhio del bambino. Realizzato nel 1981 ed esposto in diversi prestigiosi spazi espositivi, l’opera si presenta come un grande affresco su tela e, come si intuisce dal titolo, racconta perfettamente la poetica dell’artista e l'universo fiabesco al quale si ispira. Il bel dipinto è presentato in asta con una stima di euro 170.000/230.000. Sempre degli anni ’80, più precisamente del 1984, è il grande dipinto di Mimmo Paladino. Maestro indiscusso della Transavanguardia, dai tratti inconfondibili e ormai celebri, Paladino ha un mercato sempre più solido e radicato internazionalmente. Il suo imponente e intenso dipinto è proposto in asta con una stima di euro 70.000/100.000.Da segnalare inoltre l’opera di Christo, Over the river, Project for Arkansas River, State of Colorado del 2006 (stima 60.000/80.000 euro), il riuscitissimo lavoro di Land Art progettato e studiato nei minimi dettagli, ma mai realizzato dal grande maestro dell’impacchettamento.È invece del 1977 Atome, il dipinto su tela di Victor Vasarely, padre della Op (Optical) Art, che proprio negli anni ’70 ebbe la sua massima diffusione e divenne uno dei movimenti artistico-estetici più interessanti che ancora oggi ispira numerosissimi artisti e designers. L’opera, che sarà inclusa nel prossimo catalogo ragionato a cura di Pierre Vasarely, è stimata 60.000/80.000 euro.Tra i grandi artisti del Nouveau Réalisme, oltre Arman (di cui si segnalano 3 belle opere in catalogo), va necessariamente menzionata la colorata compressione di metalli (lattine) di César proveniente da Jean Ferrero e stimata 14.000/18.000 euro.Proviene invece dalla galleria Klüser di Monaco la bellissima opera Cross with snake II di Jan Fabre. Con un interessante curriculum espositivo e bibliografico l’opera, dai forti significati e realizzata con tantissime ali di scarabeo gioiello, è presentata in asta con una stima di euro 50.000/70.000 euro. Tra le altre opere del grande artista belga in asta: Battlefield del 1998, un’importante “tavola da battaglia” realizzata con colorati scarabei e che costruisce una moderna metafora della guerra, già esposta nel 2008 al Louvre di Parigi, presenta con una stima di 20.000/25.000 euro.

Blindarte, doppio appuntamento a Napoli e Milano con l'arte classica e contemporanea

Particolarmente interessante anche l’opera Festival dance del 1994 di Kazuo Shiraga, un luminoso e colorato acrilico da uno dei massimi rappresentati del gruppo Gutai, stimato 20.000/25.000 euro. Sempre del gruppo Gutai, l’opera di Shozo Shimamoto, ITAMI del 2000. Questo intenso acquerello e inchiostro su tessuto di circa 92x177 cm è stimato 14.000/18.000 euro.Degna di nota anche l’installazione a parete di Ilya Kabakov dal titolo To fly or not to fly, eseguita nel 2002 ed esposta all’Accademia di Francia a Roma durante la mostra della collezione di Graziella Lonardi Buontempo del 2003, l’opera è stimata 25.000/30.000 euro Nella prima parte del catalogo vanno segnalate opere di Mario Sironi, Renato Guttuso, e un bel e raro dipinto su tela del paesaggio di Londra del 1933 di Filippo De Pisis (stimato 16.000/22.000 euro) dove si scorge al centro quella che sembra essere la celebre colonna con la scultura dell’Ammiraglio Horatio Nelson.Interessante la sezione del catalogo dedicata alla fine anni ’40 e agli anni ’50 con opere di Afro, riuscitissima la sua tecnica mista su carta del 1947 (stima 6.000/8.000 euro) e il dipinto di Gianni Dova su tavola ovale del 1956 (stima 7.000/10.000 euro), come anche le opere di Roberto Crippa e Achille Perilli sempre degli anni ’50.


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Come del 1951 è la prima opera (di Roberto Sebastian Matta) proveniente della Collezione Gustel Schuldes: una ricca raccolta di opere di artisti, tra cui spiccano esempio Kurt Absolon, Kurt Moldovan, Hermann Nitsch, dell’area o influenza austriaca costituita tra Vienna e Stromboli dove il noto collezionista austriaco trascorse gran parte della sua vita in stretto rapporto con tanti artisti come Kappa, Walter Pichler, Marco Vallazza, Arnulf Rainer, Martin Disler, Josef Mikl e molti altri.Interessanti anche le opere dei grandi artisti italiani come Carla Accardi, sue le 2 opere su carta: Nero su carta bianca anni 54/59 (stima 15.000/20.000 euro) e Rosa Oro del 1969 (stima 10.000/15.000 euro) oppure Mario Schifano, sua la bellissima opera dal titolo This is the hand that holds the needle datata 1965 (stima 6.000/8.000 euro), registrata presso l'Archivio Mario Schifano, a cura di Monica Schifano.

Ma anche Alfredo Chighine, Alighieri Boetti, Pier Paolo Calzolari, Carlo Alfano, Pino Pascali, Gianfranco Baruchello (bello il suo Rumori dal piano di sopra del 1967, cm 100x100 e proveniente dalla Galleria Schwarz (stima 12.000/16.000 euro) ed altri.Da segnalare anche l’opera NOVEL.LA del 1965 di Antoni Tapies (maqueta per la litografia del libro omonimo e stimata 15.000/20.000 euro), una colorata opera realizzata con pastelli su carta del 1960 di Wifredo Lam (stima 20.000/30.000 euro) e un dipinto e collage su masonite della Face Series di Karel Appel del 1975, stima 20.000/25.000 euro. Il catalogo include anche una sezione molto interessante di opere provenienti da un'importante collezione di arte contemporanea, tra le quali segnaliamo: Aldo Mondino, Pizzi Cannella, Omar Galliani, Kim Dorland, Luca Pignatelli, Valerio Berruti, Bertozzi e Casoni, Flavio Favelli, Agostino Arrivabene. Infine da segnalare in catalogo anche le valide opere di Vedovamazzei, Mario Airò, Giuseppe Stampone, Marcello Lo Giudice, Alfredo Pirri, Fritz Panzer, Meschac Gaba, Diango Hernandez, Charles Avery, Carlos Garaicoa, Lorenzo Scotto di Luzio e Andrea Salvino.

Le opere sono in esposizione fino alla data dell’asta tutti i giorni dalle 11 alle 19 presso la sede di Milano in via Palermo 11.L’asta avrà luogo Live e in presenza a Napoli a partire dalle 17.30 di mercoledì 29 maggio. Per partecipare all’asta è consigliato registrarsi sul sito www.blindarte.com (effettuando il LOG IN).

Mercoledì 29 maggio, a partire dalle ore 15.30 presso la sede napoletana della Blindarte - in collegamento con la sede di Milano – si terrà l’asta n.110 di Oggetti d’arte, Dipinti Antichi e del XIX secolo. Il catalogo si apre con una piccola sezione dedicata agli anni ’20, fra cui si segnalano una pregevole scultura in gesso di Paolo Troubetzkoy raffigurante Angelina Troubetzkoy con il lupo Vaska (Stima € 5.000/ 7.000), un elegante e raro Cachepot liberty in maiolica dipinta (Stima € 2.500 / 3.000) e due raffinate credenze, entrambe attribuite all’architetto siciliano Ernesto Basile (Stima € 800 / 1.000) e (Stima 1.000/1.200); segue poi la parte dedicata agli oggetti d’arte, fra cui un gruppo di importanti maioliche - di manifatture ed epoche diverse - e importanti porcellane napoletane di manifattura ferdinandea, tra queste spicca il raro e raffinato piatto quadro del famoso servizio dell’Oca (Stima € 10.000 / 12.000).
       
Nella sezione dedicata agli Importanti Dipinti Antichi, vengono presentate opere da prestigiose ed impeccabili collezioni: tra quelle più rilevanti uno straordinario David e Golia di Andrea Vaccaro (Stima € 40.000 / 50.000), opera di qualità museale, più volte pubblicato ed esposto, considerato, con la sua potente intensità, un documento prezioso dell’attività antica del pittore a Napoli: a buon diritto nella grande mostra napoletana dedicata a Battistello Caracciolo, il dipinto fu inserito nella sezione dedicata alle opere caravaggesche; a seguire una splendida tela di Luca Giordano (Stima 60.000 / 80.000) raffigurante il Ritrovamento di Mosè pubblicata come opera autografa nel catalogo ragionato del pittore. Arricchiscono il catalogo inoltre, la coppia di oli su tela, di Abraham Brueghel (Stima € 40.000 / 60.000), raffiguranti monumentali trionfi di frutta con elementi classici, anch’essi corredati di prestigiosa bibliografia; una rara e suggestiva coppia di vedute di Carlo Bonavia che riprendono le spiagge di Marechiaro e della Gaiola all’alba e al tramonto (Stima € 40.000 / 50.000) e una raffinata e preziosa natura morta di Luca Forte (Stima € 25.000 / 30.000).

Si segnala ancora un intenso ritratto di San Giacomo Maggiore di Pietro Novelli, detto il Monrealese (Stima € 16.000 / 20.000), per il quale è stata più volte avanzata una fondata attribuzione a Jusepe de Ribera. Molto interessanti i dipinti, entrambi firmati, di Lorenzo De caro e Carlo Coppola e il bellissimo modellino di una pala d’altare di Francesco De Mura A conclusione del catalogo, una variegata raccolta di dipinti e gouaches del XIX secolo provenienti da storiche collezioni napoletane, fra cui la dettagliatissima Veduta del Vesuvio da Resina (Ercolano) di un Pittore paesaggista straniero (Stima € 6.000 / 7.000), la cui individuazione susciterà senz’altro la curiosità di studiosi e collezionisti. Per finire, opere firmate dai pittori più rappresentativi dell’ottocento, come Giovanni Giordano Lanza, Camillo De Vito, Vincenzo Irolli e Salvatore Petruolo.

Le opere sono in esposizione fino alla data dell’asta tutti i giorni dalle 10 alle 18 presso la sede di Napoli in via Caio Duilio 10. L’asta avrà luogo Live e in presenza a Napoli a partire dalle 15.30 di mercoledì 29 maggio. Per partecipare all’asta è consigliato registrarsi sul sito www.blindarte.com (effettuando il LOG IN).