siglato A. B. sul manico del coltello
L'inedito dipinto qui presentato appare pienamente riconducibile al catalogo di Abraham Brueghel, come confermato, oltre che dalla sigla impressa sul coltello al centro della composizione, dalla professoressa Mina Gregori in una comunicazione scritta ai proprietari. La composizione di fiori e frutta all'aperto è riconducibile al periodo napoletano dell'artista, documentato tra il 1675 e il 1697; con la produzione napoletana il suo stile, opulento e sontuoso, conosce la piena maturazione. Figlio di Jan Brueghel il giovane, fu fortemente influenzato dalla cultura italiana è qui infatti che trascorse quasi tutta la sua carriera e qui che viene stabilita la fama come uno dei più importanti pittori di nature morte del barocco italiano. La nostra tela mostra confronti stilistici stringenti con le tele a Napoli nelle collezioni Matarazzo e Astarita.