Esposizioni: All’ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all’Ottocento, Napoli, Castel Sant'Elmo, 12 maggio - 29 luglio 1990
Campi Flegrei. Mito, storia realtà, Napoli, Castel Sant’Elmo 27 ottobre 2006 - 30 gennaio 2007
Bibliografia: N. Spinosa, L. Di Mauro Vedute napoletane del Settecento Napoli, 1989, n. 188, tav. 126
Catalogo della mostra - All’ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all’Ottocento - Napoli, 1990, pag. 380, ill. pag. 216
Catalogo della mostra - Campi Flegrei. Mito, storia realtà - Napoli, 2006 pagg. 192 - 193 n.71
Il dipinto è databile fra il 1793 e il 1798, anni del secondo soggiorno napoletano del pittore svizzero. Allo stesso periodo risalgono altri dipinti analoghi, come la Grotta di Posillipo da Palazzo Donn'Anna, oggi a Napoli nel Museo di San Martino, o la Veduta di Villa Acton presso Castellamare del 1794. Sono anni in cui i committenti principali del pittore furono Sir William Hamilton e il ministro John Francis Edward Acton.
Il panorama raffigurato è di straordinaria bellezza con l'imponente roccia tufacea della Cala di Trentaremi e l'isola di Nisida con la costa flegrea in lontananza, mentre in primo piano sono ritratti i giovani pescatori. Per la perfetta conservazione del dipinto, dovuta soprattutto alla particolare tecnica usata, si può constatare un pigmento pittorico di grandissima luminosità, con l'evidente utilizzo del lapislazzulo per descrivere la superficie del mare, necessario per riprodurre al meglio la profondità dell'acqua su cui si affaccia l'ombra del promontorio, che va poi rischiarandosi verso la linea dell'orizzonte
***Il dipinto è soggetto a notifica da parte del Ministero dei Beni e le attività culturali