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Arman ©  
(1928 - 2005)

Senza titolo, 2001

Firmata Arman sul bordo inferiore
Chitarra in miniatura tagliata e pittura acrilica su tela
cm 100x81x14

Opera registrata presso gli Arman Studio Archives, a cura di Corice Canton Arman, New York, con il numero: APA# 8110.02.101

Si ringrazia Corice Canton Arman, curatrice degli Arman Studio Archives, New York, per aver confermato per e-mail l'autenticità dell'opera.


PER QUESTO LOTTO DOVRA' ESSERE CORRISPOSTA DAL COMPRATORE, IN AGGIUNTA AL PREZZO DI AGGIUDICAZIONE, ANCHE L'IVA (22%) 

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Tra le opere più affascinanti di Arman (Nizza, 1928 - New York, 2005) ci sono quelle realizzate con gli strumenti musicali: parti di sassofono, di violino, di chitarre, come nelle opere presentate in catalogo. In questa tipologia di lavori Arman spesso presenta strumenti musicali rotti, poi montati sulla tela e colorati attraverso l’utilizzo della pittura acrilica. Un legame, quello tra l’artista e la musica, presente da sempre nella sua ricerca essendo madre una violoncellista.

Fernandez Arman nasce in Costa Azzurra, dove frequenta l'École des Arts Décoratifs, stringendo amicizia con Yves Klein, che diventa suo caro amico e compagno di avventure in giro per l’Europa. Le sue prime opere sono prettamente figurative, ma nel 1959 si imbatte in un cassetto pieno di lampadine usate. Per l’artista è l’inizio di un nuovo modo di fare pittura. Nello stesso periodo l’adesione al movimento del Nouveau Réalisme con César, Yves Klein, Martial Raysse, Jean Tinguely e Pierre Restany. Inizierà così il periodo delle “Accumulazioni”. Nel 1963 invece appaiono le prime “Combustioni”, nell’ambito della fascinazione del periodo verso l’elemento del fuoco che contagia molti artisti, primo fra tutti Bernard Aubertin. Le combustioni, spesso di strumenti musicali, principalmente violini, vengono sostituite negli anni ‘70 dai “Cementi”, opere in cui oggetti più disparati sono annegati nel cemento. Dagli anni ‘80 invece inizia la serie delle “Frammentazioni”: qui gli oggetti vengono sezionati e applicati poi sulla tela. (Tratto da “Arman, l’artista delle accumulazioni”, di Daniela Ambrosio, Architectural Digest, 7 ottobre 2019)

€ 9.000,00 / 12.000,00
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