siglato con monogramma intrecciato A.V. al centro sulla ruota
Il dipinto raffigura un tema più volte affrontato dal Vaccaro nel corso della sua lunga carriera.
Nel caso in oggetto, l’eleganza formale della figura della Santa, unita alla raffinatezza cromatica nella resa dei materiali, in particolare del vestito e della spada, induce a porre l’esecuzione nella seconda metà del quarto decennio del XVII secolo, periodo in cui l’influenza di Cavallino, di matrice vandickiana, ebbe sul Nostro gli esiti migliori.
Lo sguardo trasognato e sottilmente sensuale viene esaltato dalla presenza del turbante, che richiama le origini orientali della Santa e differenzia la presente versione dalle altre precedentemente conosciute.
** Il presente dipinto è corredato di attestato di libera circolazione