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attribuito a Domenico Gargiulo, detto Micco Spadaro
(Napoli, 1609 - Napoli, 1675)
Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia
olio su tela
cm 102x76
In una comunicazione scritta ai proprietari del 1988, il professor Vincenzo Pacelli attribuisce l’autografia dell’opera al pittore napoletano che la inserisce nel corso degli anni ’30 del Seicento. In questa fase il pittore risente molto dell’influenza di Salvator Rosa, come testimoniato dalla presenza dei rami spezzati e dei colori vivaci e intensi con cui lo Spadaro definisce le figure. Il dipinto costituisce una diversa redazione della scena di uguale soggetto affrescata da Micco Spadaro per la lunetta sopra l’ingresso della Certosa di San Martino a Napoli