182

Salvo ©  
(1947 - 2015)

Senza titolo, 1979

Firmato e datato Salvo 79 sul bordo destro della tela e firmato Salvo sul telaio sul retro
Olio su tela
cm 30x40


Provenienza:
Collezione privata, Milano

Opera registrata presso l’Archivio Salvo, Torino, a cura di Cristina Tuarivoli e Norma Mangione, con numero S1979-19 come da certificato rilasciato in data 18/07/2019

-

«Sono stato letteralmente conquistato dalla pittura: è qualcosa che mi dà spazio, che mi apre le conoscenze, le idee» (Tratto dall’intervista a Salvo, a cura di V. Angiolini per Flash Art Italia, n. 348, marzo-aprile 2020)

L’olio su tela qui presentato, realizzato nel 1979, è assai raro per la produzione di Salvo, perché tra le prime opere pittoriche realizzate dall’artista. Infatti a partire dal 1973, in seguito al cambio di rotta rispetto alle ricerche precedenti, avviene in Salvo, pseudonimo di Salvatore Mangione (Leonforte, 1947 - Torino, 2015), il ritorno alla pittura, con quello stile che lo ha reso inconfondibile nel panorama artistico contemporaneo. Il soggetto qui rappresentato è infatti un riuscitissimo paesaggio innevato con tre alberi e due lampioni, tra i primissimi di questo genere all’interno della sua produzione artistica.

Tra la fine del 1979 e il 1980 in particolare Salvo dipinge una serie di paesaggi con case di campagna, chiese e monumenti in cui compaiono alberi d’ispirazione giottesca e vegetazioni prima quasi inesistenti. La composizione di paesaggi dalle forme semplificate e dalle tinte innaturali danno una sensazione d’irrealtà, quasi di sogno. Le pennellate dense, la costruzione solida delle forme e le ombre tattili, se da un lato fanno chiaro eco allo stile metafisico di Giorgio De Chirico e Carlo Carrà, dall’altro generano una pittura nuova, distintiva. (Tratto dalla biografia dell’artista a cura dell’Archivio Salvo).


€ 40.000,00 / 60.000,00
Stima
Valuta un'opera simile