214

Meschac Gaba ©  
(1961)

CONTINENTAL SHIFT. A VOYAGE BETWEEN CULTURES: LE DISCOTHÈQUE DU MUSÉE, fine anni '90

Tessuto, tela e monete
cm 198,5x133,5


Provenienza:
Galleria Artra, Milano;
Collezione privata, Milano

Esposizioni:
Museum of Contemporary African Art, Maastricht, 1997

-

Dalla metà degli anni '90, Meschac Gaba (Cotonou, 1961 - vive e lavora a Rotterdam) ha studiato le costruzioni di identità culturale insieme ai sistemi di commercio in relazione agli scambi tra l'Africa e il mondo occidentale, affrontando idee di valore e rivalutazione, percezioni dell'arte africana, la politica di esposizione museale e ruoli di artista e visitatore. Allo stesso tempo critico e giocosamente sincero, il lavoro dell'artista capovolge i codici di identità nazionale e condivisa, insieme con il loro valore intrinseco, confondendo la politica, l'artistico, e il quotidiano.

CONTINENTAL SHIFT. A VOYAGE BETWEEN CULTURES: LE DISCOTHÈQUE DU MUSÉE è un’importante opera che fa uso di alcuni dei materiali più impiegati dall’artista: la bandiera e le monete. L’opera riporta al centro la scritta del museo in cui è stata esposta nel 1997 in occasione di un'importante mostra dell’artista: “Museum of Contemporary African Art in Maastricht”. Nella bandiera è rappresentato il profilo del continente africano ricamato nel tessuto dal quale pendono delle monete, che esplicitano secondo l’artista il disequilibrio nell’economia globale e la crescente svalutazione delle valute africane nei confronti di euro e dollaro.

«Credo che il museo sia soprattutto un luogo di studio, di ricerca. Le persone guardano la collezione, si fanno domande e parlano tra loro dei pezzi… Il mio museo di arte africana contemporanea non ha pareti. Voglio mostrare agli artisti che puoi mostrare il tuo lavoro ovunque, puoi farlo da solo. Non hai bisogno di quattro mura per determinare il tuo posto, per decidere chi sei. Abbi il coraggio di decidere da solo chi sei!» (Tratto dalle parole di Meschac Gaba in “Biblioteca del Museo – Museo d’Arte Africana Contemporanea”, Artìmo, 2001)

€ 10.000,00 / 15.000,00
Stima
€ 9.375,00
Importo comprensivo dei diritti d'asta
Aggiudicato
Valuta un'opera simile