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Christo
(1935 - 2020)

Over the River, Project for Arkansas River, State of Colorado, 2006

Firmato e datato Christo 2006 in alto a sinistra
Matita, smalto, pastello a cera, fotografia di Wolfgang Volz, collage di campione di stoffa e nastro
cm 43,2x55,9

Iscrizione sul retro: © Christo 2006

Provenienza:
Galleria L'Elefante Arte Contemporanea, Treviso, come da timbri sul retro e timbro su fotografia dell'opera;
Collezione privata, Roma

Esposizioni:
Christo and Jeanne-Claude: Over The River. A Work in Progress, Fremont Art Center, Cañon City, Colorado, USA, dal 5 Luglio al 27 Agosto 2006

Fotografia dell'opera autenticata dall'artista

Si ringrazia Mathias Koddenberg dell'Archivio Christo, Berlino, per l'aiuto nella compilazione di questa scheda

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L’opera qui presentata è il famoso progetto dal titolo “Over the River” eseguito nel 2006 da Christo (Gabrovo, 1935 - New York, 2020) per la copertura del fiume Arkansas in Colorado attraverso circa 10 km di pannelli di tessuto argentei e luminosi da appendere in alto sopra il letto del fiume. Nell'agosto 1992, 1993 e 1994, alla ricerca di un sito per il progetto, Christo, Jeanne-Claude e il loro team hanno viaggiato per oltre 22.000 chilometri nelle montagne rocciose negli Stati Uniti. In questi viaggi, il team studiò ben ottantanove fiumi, in sette stati americani. Inizialmente ne furono selezionati sei: dopo averli visitati nuovamente tutti nel 1996, Christo scelse il fiume Arkansas. Tuttavia il progetto non venne mai realizzato a causa di una serie di lungaggini che portarono l’artista ad abbandonarlo.

Christo è tra i maggiori rappresentanti mondiali della Land Art. La sua pratica di “impacchettare” monumenti o interi paesaggi, modificando l’aspetto dei luoghi, lo ha reso celebre in tutto il mondo. L’impacchettamento per Christo è un atto di appropriazione dell’oggetto, un’operazione concettuale dettata da una profonda riflessione sulla natura delle cose che si caricano di un senso di straniamento e di mistero quando vengono nascoste alla vista per intero o solo parzialmente. L’artista infatti affermava continuamente: «quando tutti sanno come un oggetto appare, di solito questo vuol dire che le persone hanno smesso di notarlo». Nascondendoli, Christo cambia la natura di oggetti e luoghi, ma anche il modo in cui sono guardati: celando il soggetto al nostro sguardo, paradossalmente lo mette ancor più in risalto attraverso un processo negativo che ne sottolinea la mancanza, la privazione, la sparizione, che è il contrario dell’apparenza. (Tratto da “Christo, l’artista che impacchettando il mondo ha rivoluzionato il nostro senso di libertà”, di Jennifer Guerra, The Vision, 1 giugno 2020).



€ 60.000,00 / 80.000,00
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