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Andrea Vaccaro
(Napoli, 1604 - Napoli, 1670)

David con la testa di Golia

olio su tela
cm 181x128

Esposizioni: Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, Napoli, Castel Sant'Elmo 9 novembre 1991-19 gennaio 1992

Bibliografia: Vincenzo Pacelli, Le Arti visive dal Cinquecento al Settecento, in Campania, pag. 387, Milano 1978
 Catalogo della mostra, Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, pag. 307 , ill. 2.67, Napoli, 1992
 Riccardo Lattuada in Nicola Vaccaro (1640 -1709). Un artista a Napoli tra Barocco e Arcadia, Mariaclaudia Izzo pag. 86, ill. 86, 2009
 Riccardo Lattuada, Andrea Vaccaro’s David and an Outline of Vaccaro’s Early Career in MUSE, Annual of Art ad Archeology, University of Missouri   pag. 45, ill. 6, 2017


Lo straordinario dipinto, già pubblicato da Vincenzo Pacelli nel 1978 come opera di Andrea Vaccaro di chiara ispirazione battistelliana, è stato esposto nel 1992 nella mostra su Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli e inserito da Ferdinando Bologna nella sezione dedicata alle opere che meglio potevano raccontare del contesto caravaggesco napoletano, anticipando la datazione del dipinto agli anni precedenti il 1630. Ipotesi condivisa da Riccardo Lattuada che, nel saggio dedicato a Vaccaro nel 2009, sottolinea come la cifra stilistica del dipinto qui proposto sia, più che battistelliana, “... soprattutto caravaggesca romana”.

Il sapiente uso del chiaroscuro, l’intensità e la potenza della scena, la bellissima figura di Davide in posa naturalistica consentono di inserire il dipinto fra i capolavori del pittore napoletano, splendido esempio del grande rilievo che occupa nel panorama napoletano del Seicento.


**Per il presente dipinto è stata avviata la procedura per l'Attestato di Libera circolazione


€ 40.000,00 / 60.000,00
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