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Ignoto pittore vedutista attivo a Napoli nel XVIII secolo

La Villa di Poggioreale

olio su rame in prima patina
cm 20x35

Sul retro bollini di provenienza e catalogazione da antica e storica collezione romana.


Il dipinto è uno raro ed inedito documento che ci racconta con meticolosa raffinatezza di dettagli l'immagine del cosiddetto Poggio Reale che conobbe il suo assetto sontuoso e magnifico al seguito della costruzione nel 1487 della splendida villa del Duca di Calabria Alfonso d'Aragona, futuro re Alfonso II, ad opera di Giuliano da Maiano, architetto fiorentino.

Della Villa che individuiamo sulla destra in fondo alla veduta, poco o nulla si sa di preciso nelle sue trasformazioni nei secoli, e pochissime sono le notizie iconografiche, mentre rimane da sempre nell'immaginifico della Storia della città di Napoli, come una magica e favolosa residenza reale suburbana, luogo di delizie e casino di caccia, massimo trionfo del più aulico rinascimento napoletano, tra cortili, loggiati, peschiere e giochi d'acqua in un'articolata spettacolarità scenografica che con boschi e giardini correva sino a Porta Capuana ed al mare.

Celebre il dipinto che ritrae il corpo di fabbrica della Villa, opera di V.Codazzi e D.Gargiulo, che la immortalano nel momento di massimo splendore.

Il viale così come lo vediamo rappresentato, in assetto ricco di alberi e di fontane, lo si deve invece all'intervento nel 1604 del vicerè Pimentel de Herrera.

La composizione del nostro dipinto è quasi fedelmente riportata nel disegno di Domenico Antonio Parrino del 1718 dedicata all' Ecc.mo Sig D. Nicolò Maria Caracciolo Duca di Girifalco.






€ 6.000,00 / 7.000,00
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