Fotografia dell'opera autenticata dall'artista
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Antonio Dias (Campina Grande, 1944 - Rio de Janeiro, 2018) ha percorso la sua carriera artística tra Río de Janeiro e Milano. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni internazionali e costituiscono una parte significativa nella storia dell'arte brasiliana.
Il lavoro qui presentato è altamente rappresentativo e appartiene a una serie di opere realizzate durante il viaggio di Dias nel paese asiatico nel 1977, dove si era recato con l'intenzione di imparare a produrre artigianalmente la carta. Qui Dias produsse lui stesso il materiale con l'aiuto degli artigiani locali. Le opere appartenenti a questa serie sovvertono l’unità autoriale, infatti come sostiene l’artista in un’intervista rilasciata in occasione della presentazione dei suoi lavori: "Ciò che mi interessa di più è la connessione tra la produzione dell’opera e i suoi produttori”. Il viaggio dell’artista in Nepal è diventato un punto di svolta, ciò che era iniziato come un breve progetto di ricerca si è trasformato in un interesse permanente. Dagli anni Ottanta infatti l'artista ha sempre più concentrato la sua attenzione verso la pittura, sperimentando con diversi elementi naturali e pigmenti come oro, ossido di ferro e grafite, combinati con diversi agenti, pratica che lo ha reso famoso e apprezzato in Brasile come in tutto il mondo.