Stephan Balkenhol ^©  

(1957)

Provenienza:
Deweer Gallery, Otegem, Belgio, come da certificato;
Collezione privata, Belgio 

Fotografia dell'opera autenticata dall'artista

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“Das Boot” (2006) è stata la risposta di Stephan Balkenhol (Fritzlar, 1957) all'invito ricevuto dal curatore Willy Van den Bussche a partecipare alla mostra triennale “Beaufort 2006”, un’esposizione diffusa tra le città della costa belga. Qui l’artista ha progettato una barca-scultura sul molo di Blankenberge. Nel suo studio a Karlsruhe ha intagliato da entrambi i lati dello scafo di legno della nave due figure: una figura femminile sdraiata (a tribordo) e una figura maschile sdraiata (a babordo). Le figure sembrano nuotare in direzioni opposte, l'uomo verso la prua, la donna verso la poppa; una metafora incredibilmente poetica per il desiderio umano di muoversi liberamente attraverso l'acqua.

L’opera qui proposta è il prezioso modello in legno intagliato e dipinto di questo straordinario progetto realizzato all’interno dello studio dell’artista nel 2009.

"Il lavoro sul molo di Blankenberge segna un cambiamento nell'opera di Balkenhol. Ispirato dal mare e dalla vita dei pescatori, l'artista ha cercato una nave esistente. Una nave che corrispondeva con il prototipo di una nave come nei libri per bambini [...]. Aggiungendo i rilievi sullo scafo della nave, l'artista sembra completare la storia della barca. L'opera ci ricorda una nave vichinga. I rilievi sui fianchi non rappresentano scene da un campo di battaglia né stemmi, ma raffigurano uomini e donne anonimi. Per quanto riguarda l'equipaggio della nave? I loro sguardi assenti, scrutando in lontananza, e le loro caratteristiche facciali neutre, non rispondono a questa domanda. Balkenhol mima la realtà, ma bilancia in modo affascinante tra ricognizione e mistero" (Tratto dalle parole di Willy Van den Bussche nel catalogo di “Beaufort 2006”).