Per il presente dipinto è stata avanzata un’attribuzione a Giuseppe Simonelli (Napoli 1650 – 1710) su basi stilistiche. Attivo nella bottega di Luca Giordano, Simonelli spesso interpretò liberamente le composizioni del maestro e il suo ruolo di allievo prediletto gli permise di completare i lavori non finiti da Giordano, quando si trasferì presso la corte spagnola. La versione di Luca Giordano di medesimo soggetto e molto simile, con delle varianti, al dipinto nel lotto è databile fra il 1660 e il 1665 e si trova a Napoli, nella Chiesa di Santa Maria del Buonconsiglio (Tempio dell'Incoronata a Capodimonte) Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio.
Cfr: Fototeca Fondazione Federico Zeri, scheda n.51381
Oreste Ferarri, Giuseppe Scavizzi - Luca Giordano - tomo primo, scheda A174 pag 278