cerchia di Luca Giordano (Napoli, 1634 – 1705)

 Il dipinto qui proposto presenta affinità compositive con il prototipo ideato da Luca Giordano negli anni ’80 del Seicento, che riprende l’iconografia di Rubens riscuotendo grande successo e di cui si conoscono numerose varianti. L’ esemplare principale è considerato quello conservato in collezione privata, di grandi dimensioni (cm 197x2529) e firmato dal pittore, che sceglie di articolare la vicenda in una scenografia complessa, con Paride da un lato e le Grazie dall’altro, cogliendo proprio il momento in cui il pomo d’oro viene aggiudicato.

In questa versione si evidenzia lo spessore delle pennellate, negli incarnati e nei panneggi con caratteristiche tipiche della cifra stilistica di quel periodo; inoltre si differenzia dalle altre repliche di bottega per un particolare e raffinato senso decorativo, che suggerisce possa essere stata destinata ad arredare case nobiliari.

Quest’ultima ipotesi trova supporto anche dalla provenienza della tela che arredava il palazzo settecentesco di un’antica famiglia campana.

Bibliografia di confronto: Luca Giordano 1634-1705. Catalogo della mostra, Napoli 2001 p. 38, 42 e 210