(Napoli 1585 - 1656)
Provenienza: Lecce, Collezione Privata
Il dipinto è corredato da una scheda critica dello studioso Pier Luigi Leone De Castris che conferma
l’attribuzione al pittore napoletano, come tradizionalmente attribuito nella collezione di provenienza.
Lo storico dell’arte colloca l’opera nella fase matura dell’artista, tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Cinquanta del Seicento. Nello specifico, De Castris pone in relazione la tela con le opere di Stanzione realizzate dopo il “San Gennaro che guarisce l’ossessa” della Cappella del Tesoro di San Gennaro, periodo in cui la cifra stilistica del Maestro rielabora il linguaggio classicista del Domenichino.