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Camillo De Vito (Napoli, 1794 - 1845)
a) La cenere del 1828; b) Eruzione del 1810
coppia di gouache su carta
cm 18x20 cad.
firmati De Vito in basso a sinistra
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A partire dal XVIII secolo, e per tutto il XIX secolo, Napoli fu tra le mete preferite per il Grand Tour. La città affascinava per la vastità dei monumenti, per gli scavi archeologici e per le bellissime vedute.
Le gouache erano souvenir e cartoline da portare come ricordo di viaggio, immortalavano le immagini che maggiormente impressionavano i viaggiatori, paesaggi costieri, Posillipo e ovviamente il Vesuvio
Da quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… Io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi!
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A partire dal XVIII secolo, e per tutto il XIX secolo, Napoli fu tra le mete preferite per il Grand Tour. La città affascinava per la vastità dei monumenti, per gli scavi archeologici e per le bellissime vedute.
Le gouache erano souvenir e cartoline da portare come ricordo di viaggio, immortalavano le immagini che maggiormente impressionavano i viaggiatori, paesaggi costieri, Posillipo e ovviamente il Vesuvio
Da quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… Io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi!
Johann Wolfgang von Goethe
03/04/2025 12:42:00
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