a) Senza titolo
Firmata Tatafiore in basso a destra
Acquaforte
cm 34,5x25,5 (foglio) - cm 18,5x7,5 (parte stampata)
Iscrizione in basso a sinistra: p.a
Timbro a secco Angelo Gabbiani, Roma in basso a sinistra
b) Senza titolo
Firmata Tatafiore in basso a destra
Acquaforte
cm 34,5x25,5 (foglio) - cm 20x10 (parte stampata)
Iscrizione in basso a sinistra: p.a
Timbro a secco Angelo Gabbiani, Roma in basso a sinistra
Provenienza:
Galleria Maurizio Siniscalco, Napoli;
ivi acquisite dall'attuale proprietario
-
Ernesto Tatafiore (1943) vive e lavora a Napoli. Achille Bonito Oliva nell'occasione della sua prima personale presso il gallerista Lucio Amelio, definisce la sua arte "neo-illuminista", poiché tratta i temi delle rivoluzioni Francese e Partenopea. Le sue opere sono spesso abitate da eroi (Robespierre, Mozart, Maradona, Danton, Masaniello, la Virtù, la Libertà) oppure narrano di grandi eventi storici o di permanenti vicende dell’umanità, che l’artista però libera dal racconto logico-consequenziale del romanzo storico per inserirli in un contesto rappresentativo che ricorda le modalità associative del sogno o il flusso continuo e non organizzabile della vita. I dipinti di Tatafiore hanno sempre esibito un tratto molto leggero e veloce nel tentativo di costruire una rappresentazione che scaturisca simultaneamente dalla realtà percepita.
(Tratto da: ErnestoTatafiore.it)