Provenienza:
Galleria Il Centro, Napoli;
Collezione Renato Bacarelli, Napoli
Si ringrazia l'Archivio Di Bello, Milano, a cura di Paola e Pia Di Bello per aver confermato per email l'autenticità dell'opera e per l'aiuto nella compilazione di questa scheda.
Questo lotto è visibile presso la Blindarte Milano
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Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, Bruno Di Bello (Torre del Greco, 1938 – Milano, 2019) partecipa negli anni Cinquanta alla grande stagione di rinnovamento che vede Napoli partecipare alle tendenze artistiche internazionali. Tra i protagonisti del Gruppo 58, sostenitore di una “pittura nucleare” in accordo con l’avanguardia milanese, e tra i redattori della rivista “Documento Sud”, l’artista si dedica in questo decennio ad un linguaggio di matrice informale, in linea con le coeve sperimentazioni di Guido Biasi, Luca (Luigi) Castellano, Lucio Del Pezzo, Sergio Fergola e Mario Persico. Già in questa fase Di Bello mostra una spiccata attenzione per il segno e le sue possibilità combinatorie e ritmiche, che lo porteranno presto a sperimentare nuove soluzioni espressive, sia in ambito pittorico che fotografico.
(Tratto dalla biografia dell'artista del Museo Madre Napoli)