Provenienza:
Studio Morra, Napoli;
Collezione privata, Napoli
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Protagonista della Transavanguardia, Sandro Chia (Firenze, 1946), insieme agli altri rappresentanti del movimento artistico, sin dalla fine degli anni Settanta ha fatto del recupero delle tecniche tradizionali la sua cifra stilistica. Pittore, scultore, mosaicista e graffitaro, è un artista a tutto tondo che, ispirato dalle principali neoavanguardie europee prima e statunitensi poi, passa attraverso le sue opere gradualmente da lavori concettuali ad uno stile più figurativo, che è il suo personale tratto di riconoscimento.
Chia è noto soprattutto per i dipinti e le sculture dal sapore neoespressionista, in cui contempla il figurale attraverso composizioni dinamiche con l’uso audace della linea e del colore. Ne è un esempio l'opera qui proposta, una "Scena agreste" realizzata in olio e tecnica mista su una grande tela in cornice d’artista, nella quale Chia cattura due figure, come in un'istantanea carica di una profonda ed esaltante maestosità. I personaggi, apparentemente melanconici, sospesi in una dimensione spazio-fisico-sentimentale, sono trattati con vivaci pennellate energiche. Le loro espressioni risaltano in tutta la corposità che le caratterizza, grazie al deciso segno pittorico ed all’impatto cromatico dei colori. Il dipinto celebra la sensualità del corpo e la vitalità della natura nell’esuberanza di figure sempre più monumentali, disegnate sul modello dei grandi maestri del Rinascimento.